Vaccinazione obbligatoria per
insegnanti e forze dell'ordine

In questa pagina troverete varie informazioni sulla vaccinazione obbligatoria per gli insegnanti e le forze dell'ordine, che entrerà in vigore il 15.12.2021:


FAQ per gli insegnanti

Sotto il seguente download troverete un catalogo con domande e risposte per gli insegnanti sulla prossima vaccinazione obbligatoria in Alto Adige:

Download FAQ docenti


La mia salute non è in vendita

Considerato che l’autorizzazione condizionata dei cosiddetti vaccini-Covid-19 prevede esplicitamente quale condizione necessaria per l’uso una prescrizione del medico, consigliamo a tutti gli appartenenti delle categorie professionali di cui all’art. 4-ter D.L. 172/2021 (personale della scuola, del comparto di difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale ecc.) di presentare subito l’istanza di ostensione (significa: esibizione) della prescrizione medica richiesta.

Non Vi possono imporre un trattamento con una sostanza di fatto ancora in fase sperimentale, senza che vi sia una regolare prescrizione medica. E una prescrizione medica presuppone la rigorosa valutazione di tutti gli aspetti di efficacia e sicurezza di un farmaco, soprattutto se ancora in fase sperimentale. Inoltre è vietata la prescrizione di un farmaco per un uso non coperto dalla scheda tecnica del farmaco (prevenzione dell’infezione con il Virus SARS-COV-2) senza specifica motivazione al riguardo e esplicito consenso della persona interessata.

Qui trovate il formulario per il caso di un insegnante dell’Alto Adige. Per altre professioni cambiate l’indicazione della professione e per i residenti non in Alto Adige adeguate i destinatari relativi alla Vostra Azienda Sanitaria di competenza, mentre i destinatari AIFA sono evidentemente sempre gli stessi. Metteremo poi a disposizione la dichiarazione da presentare al datore di lavoro dal 15 dicembre in poi.

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Avv. Fusillo

Questo video è rivolto ai lavoratori interessati dalla vaccinazione obbligatoria. Medici, insegnanti, agenti delle forze dell'ordine possono mettere "sabbia negli ingranaggi" del sistema:

 
 

Ulteriori informazioni dell’Avv. Fusillo

“Molti, nell’imminenza dell’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale, ricevono le richieste di vaccinazione prima del 15 dicembre, verbalmente, via mail, con fogli appesi in bacheca o consegnati a mano o simili.

Le comunicazioni che ricevute prima del 15 dicembre potranno essere riscontrare con il modello che trovate nei vademecum. Per tutte le comunicazioni che arriveranno a partire dal 15 dicembre valgono le seguenti regole.

La comunicazione deve essere individuale e diretta al destinatario. Pertanto, le comunicazioni pubblicate in bacheca non hanno valore. Non accettate mai raccomandate a mano e invitate chi tenta di farvi delle comunicazioni in questo modo a inviarle con una pec (se ne avete una) o con raccomandata con avviso di ricevimento.

La regola di non accettare raccomandate a mano vale anche per i militari. Solo un ufficiale di polizia giudiziaria potrebbe effettuare una notifica secondo le norme del codice di procedura civile, in tal caso la comunicazione sarebbe regolare. I semplici militari non sono pubblici ufficiali.

In relazione alle mail istituzionali, come quelle degli insegnanti, potrebbero essere considerate un modo valido di spedizione dell’invito alla vaccinazione se si tratta di un mezzo di comunicazione interno utilizzato normalmente sia dal datore di lavoro che dal dipendente.

Probabilmente i responsabili delle diverse strutture, come i dirigenti scolastici, riterranno la mail istituzionale interna come una valida forma di comunicazione e sospenderanno coloro che non avranno risposto entro i cinque giorni dall’invio della mail. Per questo, nell’ottica di sfruttare fino all’ultimo la possibilità di avere l’accredito dello stipendio, il consiglio è di rispondere dichiarando che si è preso l’appuntamento per il vaccino.

In ogni caso fino a quando non arriverà un provvedimento ufficiale di sospensione per inottemperanza all’obbligo di vaccinazione potrete continuare a lavorare. Non è prevista la sospensione automatica dal 15.12. in poi e senza il rispetto della procedura prevista non è possibile sospendere nessuno.

Questa è la sequenza:

  • dal 15.12. riceverete la lettera di invito a provvedere alla vaccinazione,

  • entro cinque giorni risposta del dipendente con l’indicazione che si è preso appuntamento entro venti giorni dalla lettera di invito per l’effettuazione del vaccino,

  • il dipendente ha tre giorni dalla data indicata per la vaccinazione per comunicare il certificato di vaccinazione,

  • la sospensione può, quindi, essere comunicata solo a partire dal ventiquattresimo giorno dal ricevimento della lettera di invito a procedere alla vaccinazione.”