Consenso informato- "vaccini" per Covid-19

 
Impfung hält nicht was sie verspricht1.png
 

Per difendersi meglio- per i sanitari

Di dott.arch. Bernhard Oberrauch, dott.ssa med. Heike Müller, 16.07.2021 [DE]

Questo articolo è stato censurato su https://www.salto.bz/de/article/16072021/consenso-informato-c-vaccini

Per difendersi meglio, per i sanitari è meglio presentarsi accompagnati all’appuntamento, per ottenere i chiarimenti fondamentali ai fini di un ipotetico consenso informato e, dunque, ai fini della tutela del proprio posto di lavoro. L'accompagnamento può avvenire da un legale, un medico di fiducia o anche da un buon amico, assieme a una terza persona che fa la documentazione interna video/audio necessaria per il giudice, e che fa anche da testimone.

Per difendersi meglio si consiglia di riferirsi punto per punto alle indicazioni descritte nel modulo del consenso e di seguire i passi da punto 1 a 6, indicati sotto:

Ho letto, mi è stata illustrata in una lingua nota ed ho del tutto compreso la Nota Informativa, redatta dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) del seguente vaccino: ...

Inoltre devono dichiarare: “Ho avuto la possibilità di porre domande in merito al vaccino e al mio stato di salute ottenendo risposte esaurienti e da me comprese.
Sono stato correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, …

Acconsento ed autorizzo la somministrazione del seguente vaccino: …” ossia “Rifiuto la somministrazione del seguente vaccino ...”.

1. È utile che tutti i colloqui vengano registrati con video/audio per ottenere una documentazione come prova per il giudice (quindi NON è consentito pubblicarle), per avere le eventuali prove davanti al giudice. Se questo viene negato, ci si chiama la polizia/carabinieri per farsi verbalizzare quello che viene chiesto e quello che viene risposto, stando davanti a un reato di "falso ideologico" (vedi punto 6) in una situazione gravissima dove il sanitario rischia di perdere il lavoro senza essere retribuito e con il divieto di lavorare da altra parte essendo soltanto "sospeso"- questo è un altra gravissima violazione della costituzione. Vedasi anche la precisazione alla fine del testo.

Il medico vaccinante deve identificarsi attraverso la sua carta d’identità e con il numero d’iscrizione nell’ordine dei medici.
2. Nella scheda anamnestica, per tutte le domande dove non si hanno certezze, è meglio indicare "non so", e alla fine farsi una copia prima di presentarla e consegnarla.
3. Controllare se si è potuto leggere bene tutti gli allegati citati.
4. Nell'invito potrebbe essere scritto "Considerato che, entro il termine di 5 giorni indicati dal comma 5 dell’art. 4 del Decreto-Legge 1° aprile 2021, n. 44, successivamente convertito in legge con legge nr. 76/2021 d.d. 28.05.2021 pubblicata in G.U. nr. 128 del 31.05.2021, non è stata prodotta documentazione idonea a giustificare la Sua mancata vaccinazione". 

Se i sanitari non hanno ricevuto la motivazione perchè la loro documentazione non era stata considerata idonea per iscritto prima di ricevere questo "invito", ci si può chiederlo adesso, ed ovviamente registrando domanda e risposta per avere le prove davanti al giudice.

5. È utile portarsi un elenco di tutte le domande personali dove vi non era stata data una risposta dettagliata, farsi confermare tutto per iscritto ossia registrarlo con audio/video, e segnando dove si ha ottenuto una “ risposta esauriente e da me compresa”. Alla fine verrà chiesto di dare il "consenso informato" vedi il "modello-consenso": "...Sono stato correttamente informato con parole a me chiare, ho compreso i benefici ed i rischi della vaccinazione, le modalità e le alternative terapeutiche, nonché le conseguenze di un eventuale rifiuto o di una rinuncia al completamento della vaccinazione con la seconda dose, se prevista. …"

Quindi è importantissimo farsi spiegare i benefici ed i rischi della vaccinazione e le alternative terapeutiche.

Se le conseguenze di un eventuale rifiuto della somministrazione di una sostanza non prevista dalla legge è una sospensione dal lavoro, allora si parla del reato di estorsione: “Se non ti vaccini ti sospendo.”

6. Nell’invito si parla del “vaccino anti SARS-CoV-2”, in corrispondenza all'art. 4 del Decreto-Legge 1° aprile 2021, n. 44, successivamente convertito in legge con legge nr. 76/2021 d.d. 28.05.2021 pubblicata in G.U. nr. 128 del 31.05.2021.

Nelle note-informative di Comirnaty (Pfizer), SpikeVax (Moderna) Vaxzevria (AstraZeneca), Janssen (Johnson&Johnson) abbiamo trovato confermato soltanto "è un vaccino utilizzato per la prevenzione di COVID-19, malattia causata dal virus SARS-CoV-2".

Quindi le sostanze proposte non prevengono la diffusione e il contagio del virus, come richiesto dalla legge, ma secondo le note-informative vengono utilizzate soltanto per la prevenzione della malattia COVID-19.
Per cui siamo di fronte al reato di "falso ideologico"- alle persone vengono iniettate delle sostanze non previste dalla legge, come spiega l’avv. Holzeisen Renate in un’intervista con byoblu.

Il medico responsabile per la vaccinazione dovrebbe confermare per iscritto (allegando copia della carta d'identità) che il vaccino da lui proposto soddisfa la richiesta di legge del "vaccino anti SARS-CoV-2" (in lingua italiana), e se non lo dichiara deve confermare che non è in grado di fornire il prodotto richiesto dalla legge.

Si consiglia di trattare il punto 6 per ultimo perché potrebbe succedere che il medico vaccinante non sappia rispondere a ciò e quindi con questo punto si potrebbe già bloccare tutta la discussione.

Prima che non vengano date le informazioni sufficienti chiaramente non si può dare nè il consenso nè il rifiuto, e nel caso che si viene costretti a interrompere il colloquio per l’impossibilità dell'azienda sanitaria di fornire le risposte richieste, si fa confermare per iscritto che saranno date queste risposte in un altro appuntamento, o se l'azienda sanitaria non è capace di dare le risposte richieste con l'esito che l'azienda sanitaria rinuncia a fare il vaccino- chiaramente confermato da loro.

Questo può e deve essere fatto al margine del modulo di consenso/rifiuto, e inoltre su un foglio separato che elenca le domande a cui non si è risposto adeguatamente.

Tutta la documentazione lasciata al centro di vaccinazione deve essere fotografata come prova.

In questo link si trova la documentazione dell'azienda sanitaria di Bolzano in lingua italiana e tedesca, compreso il "modello-consenso". la "scheda-anamnestica", e le note informative delle inocculazioni, https://www.vaccinazioneanticovid.it/it/downloads

precisazione: la registrazione audio/video è legale per la documentazione, se non viene pubblicata sui social ecc., come lo confermano i carabinieri in un racconto di un infermiera:

“… Un carabiniere molto umano empatico e professionalmente corretto, al di là delle parti, ci fornisce, una volta richieste le sue generalità . Altro carabiniere giovane, nel giudizio e con atteggiamento arrogante mi vieta di registrare e non ci fornisce le sue generalità.

Alle 12:30 una volta che i carabinieri hanno raccolto la nostra dichiarazione accettiamo di allontanarci dal servizio. Alle 14 arriva la Pec con data di sospensione.

Oggi ci siamo recate al comando dei carabinieri per ritirare il "verbale" e abbiamo parlato col comandante:

1) verbale non si può ritirare, può essere usato solo nel momento in cui si fa ricorso [quindi viene ritirato dal legale]

2) il carabiniere ha sbagliato a non darci le sue generalità e assolutamente tenuto a darle

(Chiaramente importantissimo che noi diamo da subito, anche prima che ce le chiedano, le nostre generalità)

3) è assolutamente legale registrare purché noi siamo parte della discussione e che non venga messo niente sui social

4) il comandante ci ringrazia per essere stati il primo caso che permetterà a lui di migliorare l'arma dei Carabinieri nella relazione con questa problematica. Ci augura che la problematica si risolva alquanto prima

5) ci ha chiesto di ricordare a chi conosciamo di non avere paura del fatto che arrivano loro, perché il loro compito è semplicemente quello di accertare i fatti.

Personalmente penso che sia importante rimane uniti affinché aumenti la luce in questi momenti molto, molto bui.

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